Non profit
Cinque per mille/Lega del filo doro
È andata bene, ma si può ancora migliorare: il 5 per mille non deve sostituire le donazioni...
Rossano Bartoli, segretario generale della Lega del Filo d?Oro, agli strumenti di sussidiarietà ci crede, tant?è che una quindicina d?anni fa chiese di inserire i soggetti sociali tra i destinatari dell?8 per mille. Non se ne fece nulla, ma la battaglia è cominciata là. Poi c?è stata la +Dai -Versi e poi il 5 per mille: un fil rouge che insegue la partecipazione attiva dei cittadini. Che lo hanno premiato con 87.747 preferenze: la Lega del Filo d?Oro è la più scelta tra le realtà che si occupano di disabili.
Vita: Come avete fatto?
Rossano Bartoli: Non abbiamo fatto grossi investimenti, a parte la campagna con Vita. Abbiamo inserito l?informazione sul 5 per mille nel nostro marketing diretto, rivolto a 450mila sostenitori, con il notiziario. Iniziative specifiche le abbiamo fatte nei confronti delle aziende marchigiane, dei commercialisti e dei Caf, puntando su quelli non legati a realtà che concorrevano al 5 per mille. E un mailing a potenziali nuovi sostenitori: 2 milioni nel 2006, un po? meno nel 2007.
Vita: Perché questa opzione per la sussidiarietà fiscale?
Bartoli: Le nostre attività si basano su fondi privati, da sempre. Per noi è fondamentale avere delle garanzie sul flusso: in questo senso è fondamentale che al 5 per mille venga data stabilità, al di fuori delle Finanziarie.
Vita: Arrivati i primi riscontri, pensate di rimodulare la comunicazione?
Bartoli: È presto per dirlo. Questo è il momento per ringraziare i contribuenti e per dire cosa abbiamo intenzione di fare con i soldi che arriveranno.
Vita: E cosa farete? Dovrebbero arrivare circa 2 milioni e 200mila euro?
Bartoli: Io ci credo quando li vedo! A fine agosto apriremo un centro residenziale per pluriminorati sensoriali a Molfetta, con 55 posti. Stessa cosa a Termini Imerese, 32 posti. A Modena stiamo costruendo un centro: si parla di 111 posti in più, per un investimento di 13 milioni di euro. E poi c?è Osimo: anche qui è previsto un ampliamento. La Lega del Filo d?Oro ha 42 anni di storia, ci sono tutte le condizioni per ampliare i servizi: tutto dipende dalle risorse.
Vita: Cosa chiede ora?
Bartoli: Mi piacerebbe vedere presto la liquidazione dei soldi, o almeno un acconto. E poi via il tetto per il 2007.
Vita: A scegliervi sono stati soprattutto i vostri soci?
Bartoli: Sì, anche se il nostro sostenitore-tipo sostiene altre 5/6 associazioni, quindi ha dovuto fare una scelta. Nella comunicazione abbiamo margini di miglioramento: soprattutto bisogna insistere perché il 5 per mille non sostituisca la contribuzione libera.
Vita: Sospetta sia così?
Bartoli: Sì, gli addetti ai lavori hanno notato che nei mesi delle dichiarazioni dei redditi calano un po? le donazioni spontanee. È come se uno dicesse: «Ho già dato il 5 per mille, sono a posto». Invece dobbiamo chiarire che sono due cose completamente diverse.
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